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Poker a carte scoperte, un’alternativa che cattura l’attenzione
Il poker a carte scoperte è senz’altro un’alternativa molto valida rispetto ad altre modalità di poker molto celebrate, come ad esempio il poker all’italiana, il Texas Hold’em o l’Omaha. La variante in questione è nota anche con la denominazione di Stud Poker e sta catturando l’attenzione di un ampio pubblico grazie a un insieme di regole molto intriganti. C’è molto da sapere riguardo a un panorama in continua espansione, nel quale le occasioni di puro divertimento sono davvero molteplici.
Non resta altro da fare che saperne di più riguardo al poker carte scoperte, nel quale bisogna attuare un insieme di tecniche ben differenti rispetto al poker classico e texano. Di seguito, vediamo insieme quali sono le opportunità da cogliere al volo in questo ambito, con la prospettiva di scoprire diverse modalità a carte scoperte e avere maggiori chance di vincite potenziali. Bastano pochi e semplici passaggi per fare in modo che ogni aspirazione possa essere soddisfatta in maniera ottimale.
Che cos’è il poker a carte scoperte
Sapere cosa sia il poker a carte scoperte è estremamente facile da comprendere e non richiede competenze specifiche. Fin da subito, infatti, ci si può rendere conto di quanto una simile disciplina non sia altro che l’omonimo e celebre gioco di carte, ma in una versione del tutto particolare. Infatti, dalla prima mossa da effettuare, le carte sono ben visibili e ciascun giocatore deve saper attuare una valida strategia andando di conseguenza.
Ecco quali sono le varianti del poker a carte scoperte. Le opzioni sono davvero numerose e abbiamo scelto di inserire solo quelle più diffuse in senso assoluto, ma ogni appassionato può optare per le modalità che ritiene più adatte alle proprie competenze. Sempre più casinò fisici e virtuali scelgono di introdurre tali pratiche nei loro palinsesti, rendendo le loro piattaforme complete e aggiornate sotto ogni punto di vista.
Teresina o Telesina
Chi ha intenzione di scoprire come giocare a poker può senz’altro provarci con la Teresina, nota anche come Telesina. Si tratta di una variante molto simile rispetto al poker tradizionale a cinque carte. Molti ritengono questo gioco totalmente italiano, ma in realtà proviene dallo Stato americano del Tennessee. Non è facile trovarlo presso i casinò e viene spesso caratterizzato da limiti sulle puntate. Non vengono utilizzate tutte e 52 le carte francesi, ma solo a partire da una determinata soglia, variabile a seconda della quantità di giocatori.
Se i giocatori sono due, le carte necessarie sono solo 24. Se i giocatori salgono a sei, si arriva fino a un massimo di 40 carte. Ciascun giocatore riceve una carta coperta e un’altra scoperta. Chi ha la carta dal valore più alto decide se passare o rilanciare, mentre se tutti passano si procede a un altro giro. Ciascun giocatore è in possesso di una carta coperta e quattro scoperte, a meno che non rimanga in gioco solo un candidato, che sarà il vincitore della giocata.
5 Card Stud
Il 5 Card Stud è un’altra variante a carte scoperte che può catturare l’attenzione del pubblico. I giocatori iniziano pagando un Ante, per poi ricevere volta per volta una carta. Si inizia con la ricezione di una carta coperta, seguita da tre giri consecutivi con tre carte scoperte. Infine, anche l’ultima carta viene lasciata coperta. Anche in questo caso, si va avanti per gradi. Ogni fase può dare il via a un’eventuale puntata con rilancio, chiamata o lascio.
Chi ha iniziato con la carta coperta può prendere parte alla seconda strada e ricevere la seconda scoperta. Chi ha la carta più bassa può puntare la metà rispetto all’intera puntata. Quindi, si va avanti con terza e quarta strada, con la stessa modalità rispetto alla seconda. Infine, giunge il momento del River, durante il quale viene fornita la quinta carta coperta prima dello Showdown conclusivo. Vince ovviamente chi ha il punteggio più elevato, mentre in caso di parità ci si basa sulla sequenza fiori, quadri, cuori e picche.
7 Card Stud Poker
Non poteva mancare il 7 Card Stud Poker, altro gioco che nasconde un fascino sorprendente. Forse è la variante più nota a livello globale, ma dalle nostre parti viene spesso preferito il Texas Hold’em. Ci vogliono tattica, strategia e impegno per ottenere grandi risultati, dato che in molti casi bisogna gettarsi in tavoli anche da otto giocatori. Ognuno dei presenti riceve sette carte, delle quali all’inizio una scoperta e due coperte. Quindi, si prosegue con tre giri da una carta scoperta ciascuno e una carta coperta finale.
Ogni giocatore conclude la partita con un totale di sette carte, tre coperte e quattro scoperte. Si conclude con la classica combinazione formata dalle cinque carte migliori. Si parte con l’Ante, la puntata obbligatoria, per poi ricevere le varie carte. Chi ha la carta scoperta inferiore effettua il Bring-In, ossia la mezza puntata che deve essere seguita da una chiamata, un rilancio o la possibilità di lasciare la manche. Anche sta volta, a ogni giro corrisponde una strada.
Si parte con una Small Bet in occasione della prime due strade, per poi proseguire con la Big Bet, dal valore doppio rispetto alla Small. È possibile effettuare un massimo di tre rilanci per ciascuna puntata, con un limite fisso che non può essere superato. I professionisti vecchio stampo sono ben lieti di poter prendere parte a tornei di questo tipo e mostrare le loro capacità. Grazie a questa variante, il poker 5 carte può trovare una nuova dimensione, ma senza lasciare in secondo piano una tradizione senza fine.
High-Low Split
La variante High-Low Split è nota anche con la sigla di Hi-Lo ed è disponibile nelle versioni con o senza qualificatore. Questo tipo di gioco può essere attuato con un piatto dal valore suddiviso a metà. Entrambi i giocatori della sessione accedono così a metà del piatto, ricordando che l’Asso vale sempre e comunque 1. Inoltre, questo tipo di poker a carte scoperte non prevede l’esistenza di colore e scala. Ogni mano è formata da cinque carte spaiate, la superiore delle quali non deve andare oltre il qualificatore, corrispondente di norma al valore 8.
Poker Caraibico
Il Poker Caraibico, noto anche come Caribbean Stud, riscuote un grande successo soprattutto in America. Si tratta di una variante facile da comprendere, con alcune regole piuttosto basilari e un ritmo molto serrato. Oggi questo gioco ha assunto una forte diffusione anche presso il casinò di Las Vegas e cattura l’attenzione a livello globale. Anche le piattaforme online hanno scelto di concentrarsi su questa particolare pratica e inserirla nei loro rispettivi palinsesti.
Risulta particolarmente simile rispetto al 5 Card Stud, ma il giocatore deve solo sfidare il banco e impegnarsi per centrare un jackpot che aumenta a vista d’occhio. Scala reale e colore sono senz’altro il lasciapassare per ottenere risultati economici di rilievo. Ad ogni modo, per conquistare l’intero montepremi, è necessario puntare una somma di denaro aggiuntiva, spesso pari a 1 euro. L’interesse cresce a vista d’occhio e il divertimento è assicurato.
Poker a carte scoperte, una tendenza intramontabile
Ormai fare a meno del poker carte scoperte è pressoché impossibile. Va ricordato che di questa ampia categoria fa parte anche il celebre Texas Hold’em, con due carte coperte e le altre cinque scoperte e un elaborato sistema di puntate, rilanci, contro-rilanci, chiamate ed eventuali possibilità di lasciare. Ciò che conta è giocare in maniera responsabile e ricordarsi che non bisogna eccedere con le puntate. L’obiettivo deve essere quello di salvaguardare il proprio budget e muoversi all’insegna del divertimento senza rischi.